Come ottimizzare il processo di acquisto e la tua pagina di checkout
Leggi e implementa i nostri suggerimenti ora!
In questo articolo discuteremo di come ottimizzare la procedura di checkout all’interno del processo di acquisto online, al fine di migliorare l’esperienza dell’utente finale. Ci sono molti fattori da considerare quando progetti la tua pagina di checkout e tutti i passaggi che portano al pagamento. I motivi principali per cui dovresti implementare le nostre best practice sono aumentare le tue conversioni e ridurre il tasso di abbandono del carrello.
Di seguito, ti forniamo i nostri migliori consigli e trucchi per aiutarti a ottimizzare il tuo processo di pagamento e aumentare le conversioni.
In questa pagina
Checkout del carrello
Ci sono molte ragioni per cui gli utenti abbandonano il carrello in cerca di una pagina di checkout migliore. Alcune di esse sono:
– Costi extra
– Necessità di creare un account
– Processo di pagamento complicato
– Impossibilità di calcolare l’importo totale dell’ordine in anticipo
– Il sito web va in crash
– Nessuna opzione di pagamento sicuro disponibile
– Tempi di consegna troppo lenti
– Politica di reso insoddisfacente
– Opzioni di pagamento limitate
Ora che sei consapevole dei motivi per cui le persone tendono ad abbandonare un processo di checkout scadente, vediamo quale dovrebbe essere il perfetto design di una pagina di checkout di un sito e-commerce. Anche se, sfortunatamente, non esiste un modo corretto per progettare una pagina di checkout, conoscere i nove motivi elencati sopra – a causa dei quali le persone abbandonano il carrello – è un ottimo punto di partenza.
Tieni presente però, che ci sono alcuni eventi che non puoi governare e che, a prescindere da quanto sia ottimizzato il tuo processo di checkout, resteranno fuori dal tuo controllo.
- Chi guarda senza comprare
Molte volte i visitatori vogliono solo dare un’occhiata ai prodotti e servizi che vendi. Per esempio, potrebbero voler controllare la differenza di prezzo tra il tuo sito e quello dei concorrenti, oppure decidere di conservare gli articoli nel carrello semplicemente come promemoria futuro.
- I limiti del negoziante
Spedizioni e pagamenti sono qualcosa che un negoziante non può controllare al cento per cento. In ogni caso, dovresti fare del tuo meglio per trovare soluzioni di pagamento sicure e metodi di consegna che richiedano bassi costi di spedizione.
Ottimizzare il processo di checkout: le nostre best practice
Entriamo nel vivo dell’articolo, presentandoti le nostre best practice per ottimizzare il processo di checkout.
Modifica della pagina di checkout
Dopo aver aggiunto i prodotti al carrello ed essere arrivato alla schermata di pagamento, un visitatore dovrebbe essere in grado di vedere e modificare tre cose: l’elenco, le quantità e le opzioni dei prodotti. Avendo cura di fare ciò, ottimizzerai davvero la tua pagina di pagamento. Se un utente desidera modificare un prodotto o acquistare due prodotti uguali, dovrebbe essere in grado di farlo anche dalla pagina di checkout.
Inoltre, se un utente modifica il numero di articoli, per esempio portandolo da uno a due, anche il prezzo finale dovrebbe cambiare automaticamente nella pagina di checkout. Consentire a un utente di modificare il proprio carrello in tempo reale porta alla sua fidelizzazione e a un maggior numero di vendite. Inoltre, devi consentire ad un utente che ha cambiato idea alla fine, di poter eliminare un prodotto anche dalla pagina di checkout.
Fare il checkout come ospite
Un’altra best practice del processo di checkout è consentire agli utenti di effettuare l’acquisto come ospite. Per esempio, se ti trovi per la prima volta su un sito web e hai adocchiato un prodotto che ti piace, non è detto che tu voglia necessariamente creare un account per poterlo acquistare. L’ideale sarebbe una procedura di pagamento fluida, nella quale poter effettuare il checkout anche come ospite.
I tuoi utenti apprezzeranno molto questa libertà che offri loro, poiché gli stai consentendo di effettuare il checkout senza alcun vincolo e ciò non potrà che migliorare la loro esperienza utente, invogliandoli a visitare nuovamente il tuo sito web. Dopo aver visitato il tuo sito altre volte, è molto probabile che creeranno un account, divenendo clienti fedeli.
Dati di fatturazione
Aggiungi la sezione dedicata ai dati di fatturazione il prima possibile all’interno del processo di acquisto. Ci sono due ragioni significative per cui dovresti seguire questo nostro consiglio.
In primo luogo, perché desideri che l’utente scriva il proprio indirizzo email il prima possibile, in caso dovesse cambiare idea e abbandonare il carrello. Conoscendo il suo indirizzo mail infatti, potresti inviargli un’email in un secondo momento.
In secondo luogo, perché è auspicabile poter calcolare i costi di spedizione, l’aliquota fiscale e offrire diversi metodi di spedizione nella fase successiva del processo di acquisto, così da rendere quest’ultimo il più lineare possibile. Così facendo, l’utente, e prossimo potenziale cliente, non dovrà attendere per avere le informazioni sulla spedizione e sui costi.
Tieni presente che i dati di fatturazione si applicano sia ai prodotti fisici che a quelli digitali, a differenza dei dati di spedizione, che si applicano solo ai prodotti fisici.
Limita le tue domande
Chiediti di quali informazioni hai veramente bisogno dal tuo utente e di quali puoi fare a meno. Il processo di checkout dovrebbe essere breve e diretto. Nessuno vuole spendere 15 minuti per acquistare un prodotto online.
Per esempio, potrebbe non essere necessario conoscere il nome dell’azienda o il numero di telefono dell’utente. È sempre più redditizio se un utente non è costretto a scorrere la pagina per compilare tutte le informazioni richieste e poter passare alla fase successiva. Cerca di mantenere tutto all’interno della schermata di pagamento, così da semplificare l’operazione per l’utente.
Riempimento automatico
Se l’utente è un cliente esistente, semplificagli la vita e quando arriva alla pagina di checkout compila automaticamente le informazioni che hai già in memoria, in modo che non debba farlo lui. Ci riferiamo alle informazioni che ti ha fornito quando ha creato per la prima volta il suo account, e che puoi utilizzare per compilare automaticamente i campi necessari e migliorare la sua esperienza utente.
Se l’utente non è un cliente preesistente e desideri comunque migliorare la sua esperienza, puoi utilizzare il Riempimento automatico di Google. In questo modo, quando l’utente inizierà a scrivere il proprio indirizzo, Google gli fornirà automaticamente i suggerimenti all’interno dei vari campi.
Pagamento sicuro
Quando un utente acquista prodotti e servizi online, si assume tutti i rischi, perché paga per un articolo che non ha ancora tra le mani.
La prima cosa che dovresti fare è ottenere un certificato SSL, per far sapere ai tuoi utenti e clienti che il tuo sito web è dotato di un certificato di sicurezza.
In secondo luogo, assicurati di aggiungere un’icona di pagamento sicuro durante il checkout. Il simbolo standard è un lucchetto. Così facendo, tranquillizzerai gli utenti che devono acquistare un prodotto senza averlo tra le mani, come invece accade normalmente quando si comprano articoli in un negozio fisico.
Suggerimenti visivi
Utilizza dei segnali visivi per guidare il tuo cliente e migliorare la sua esperienza utente.
– Utilizza una singola colonna che si adatti alla schermata di pagamento, invece di chiedere troppe informazioni.
– Usa delle icone per far sapere all’utente ciò di cui hai bisogno da lui.
– Dai un feedback in tempo reale, utilizzando un segno di spunta verde, per far sapere all’utente che le informazioni che ha scritto sono corrette.
– Infine, fornisci al cliente un breve messaggio di conferma, in modo che sappia che il pagamento è andato a buon fine.