Cos’è uno SKU?

Per Stock Keeping Unit, comunemente abbreviato in SKU, si intende un numero creato per aiutare i venditori a tenere traccia degli articoli nel loro inventario. Assegnare gli SKU ai prodotti è fondamentale per l’e-commerce, poiché aiuta le aziende a rimanere organizzate e al passo con il proprio inventario. In questo articolo ti guideremo attraverso la creazione degli SKU e ti forniremo idee su come le aziende possono trarre vantaggio dal loro utilizzo.

Cos’è uno SKU?

Gli SKU sono identificatori univoci assegnati a singoli prodotti all’interno di un inventario e servono essenzialmente come modo abbreviato per fare riferimento a un articolo specifico. La gestione dei cataloghi di prodotti può facilmente diventare impegnativa per qualsiasi azienda, che si tratti di un’azienda di e-commerce completamente online o di un negozio fisico. Gli SKU svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare le aziende a mantenere l’ordine e l’efficienza.

Come si creano gli SKU?

Esistono diversi modi per creare gli SKU: le aziende più grandi di solito utilizzano sistemi automatizzati, mentre quelle più piccole metodi più manuali.

Creazione automatizzata degli SKU

I sistemi di gestione dell’inventario e i terminali di pagamento (POS) dei punti vendita spesso gestiscono la creazione degli SKU per i propri utenti. Il software di gestione dell’inventario è consigliato per le aziende di grandi dimensioni e quelle in crescita che hanno un ampio inventario di prodotti, poiché rende significativamente più gestibile l’aggiunta e la gestione dei prodotti.

Anche i produttori spesso assegnano gli SKU ai loro prodotti. Se vendi prodotti di produttori di terze parti, puoi conservare questi SKU anche per uso interno.

Diverse app e siti possono generare gli SKU, ad esempio questo è Zoho. Alcune app forniscono molteplici servizi correlati, come la creazione di etichette e il supporto per la spedizione.

Creazione manuale degli SKU

Per le aziende più piccole e con un inventario limitato di prodotti, gli SKU possono essere creati e aggiunti manualmente. In questo caso è necessario seguire alcune linee guida per la creazione di uno SKU.

Breve

Mantieni lo SKU breve. In generale, dovresti mirare a rimanere sotto i 10 o 12 caratteri. Ciò ha il vantaggio di funzionare con la maggior parte dei sistemi di gestione dell’inventario, semplificando una transizione qualora ne avessi bisogno.

Semplice

Una caratteristica chiave degli SKU è la semplicità. Utilizza solo numeri e lettere ed evita di creare un sistema eccessivamente complesso per i diversi SKU.

Evita di iniziare gli SKU con zero, poiché ciò potrebbe creare scompiglio negli strumenti di gestione dell’inventario e nei software di base come Excel. Lo stesso vale per i simboli speciali come ‘@’, ‘#’ o ‘*’. Evita di utilizzare simboli che potrebbero essere interpretati erroneamente dal software.

Coerente

Un’altra chiave per gli SKU è la coerenza. Uno modello generale prevede che lo SKU presenti una sequenza che inizia con la caratteristica più ampia del prodotto, come ad esempio la marca e poi continui con le caratteristiche più specifiche, come il tipo, la dimensione e il colore del prodotto.

Unico

Assicurati che tutti i tuoi SKU siano unici per evitare di confondere i prodotti. Altrimenti, potrebbero verificarsi problemi come errori di magazzino e ritardi nelle spedizioni che gli SKU sono progettati per prevenire.

Tenere a mente questi principi ti aiuterà anche a essere preparato per il futuro. Se la tua azienda dovesse espandersi e richiedere strumenti di gestione dell’inventario più avanzati, o se avessi semplicemente bisogno di un set più ampio di SKU, aver mantenuto i tuoi SKU iniziali semplici, coerenti e unici renderà la tua attività pronta per il futuro e garantirà la possibilità di scalare secondo necessità.

Esempi di SKU

È utile vedere un esempio di formato di SKU completo, realizzato su misura per un’azienda specifica. Supponiamo che sia per un’azienda che vende borse e zaini. Esistono diverse linee di prodotti nel suo inventario, ciascuna con una gamma di prodotti in diversi colori.

Tenendo presente questo contesto, suddividiamo un potenziale SKU nei suoi elementi distinti:

• Inizieremo con un codice di categoria di prodotto come identificatore più ampio. In questo caso useremo “ZA” per “zaino”.
  
  Se la tua azienda vende prodotti diversi di più marchi, il nome del marchio potrebbe essere una scelta migliore per l’identificatore più ampio. Ad esempio, se l’azienda vende zaini sia di Invicta che di Eastpak, potresti iniziare con “INV” o “EAS”.
  
  Nel nostro esempio diremo che questa azienda vende esclusivamente prodotti con il proprio marchio e quindi è sufficiente iniziare con la categoria di prodotto.
  
• Continueremo con un codice di linea di prodotti, fondamentalmente qualcosa che rappresenta il sottoinsieme specifico di prodotti. Diciamo di chiamare questa linea di zaini “Urban Explorer”. Pertanto, la parte successiva dello SKU sarà “UE”.
  
• Proseguiamo con un identificatore numerico che distingue ciascun prodotto all’interno della linea di prodotti. Inizieremo con “1001”.
• Concluderemo con un codice colore che mostra diverse opzioni di colore, ad esempio “R” per “rosso” o “V” per “verde”.

Mettendo tutto insieme, lo SKU per lo zaino rosso Urban Explorer in questo formato potrebbe assomigliare a questo:

Zaino Urban Explorer Rosso SKU: ZA-UE-1001-R

Per la variante verde, potrebbe essere:

Zaino Urban Explorer verde SKU: ZA-UE-1002-V

Questa struttura di SKU fornisce una suddivisione dettagliata che consente una rapida interpretazione delle particolarità chiave del prodotto.

Perché gli SKU sono importanti per l’e-commerce

Mantenere un inventario organizzato e avere il controllo di ciò che si vende sono aspetti importanti della gestione di un’attività di e-commerce. Gli SKU, in quanto parte importante della gestione dell’inventario, svolgono un ruolo significativo nel mantenimento della gestione di un’attività di e-commerce di successo. Analizziamo alcuni dei vantaggi degli SKU per l’e-commerce.

Gestione dell’inventario

Gli SKU forniscono un metodo sistematico per organizzare i prodotti, fondamentale per la gestione dell’inventario, la riduzione degli errori e l’ottimizzazione dello stoccaggio. Gli SKU consentono alle aziende di tracciare i prodotti, il che è particolarmente utile nei periodi in cui il rapido riassortimento e l’evasione degli ordini sono cruciali.

Prevenzione degli errori

L’organizzazione sistematica creata dagli SKU riduce anche la probabilità di errori nell’identificazione del prodotto, prevenendo problemi di spedizione e contribuendo a garantire che i clienti ricevano ciò che hanno ordinato. Gli SKU fungono da identificatori rapidi durante le fasi di prelievo e confezionamento, accelerando il processo di evasione degli ordini e prevenendo gli errori umani. Questo processo di evasione degli ordini più fluido aiuta anche a ottenere spedizioni più rapide e affidabili, soddisfacendo le aspettative dei clienti per una consegna tempestiva.

Analisi dati e previsioni

Gli SKU consentono la generazione di report e analisi accurate. Analizzando i dati a livello di SKU, le aziende possono ottenere informazioni preziose sulle prestazioni di vendita, sui prodotti più apprezzati e sulle tendenze di mercato.

I dati a livello di SKU forniscono informazioni preziose per prendere decisioni informate. Le aziende possono individuare i prodotti con le migliori prestazioni, regolare i livelli di inventario e ottimizzare le strategie di marketing in base alle analisi fornite dagli SKU.

L’analisi dei dati SKU consente inoltre alle aziende di rimanere in sintonia con le tendenze di mercato. Questo approccio proattivo permette adeguamenti tempestivi alle offerte di prodotti e alle campagne di marketing per allinearsi all’evoluzione delle preferenze dei clienti. A sua volta, ciò può aiutare le aziende di e-commerce a modellare le proprie strategie di marketing per renderle più efficaci.

La comprensione delle prestazioni a livello di SKU consente alle aziende di indirizzare in modo più strategico promozioni, upselling e pubblicità.

Best practice per gli SKU

Ora che hai acquisito informazioni dettagliate sulla creazione di SKU efficaci, comprendere le best practice è fondamentale per garantire che il tuo sistema di gestione dell’inventario rimanga efficiente.

Garantire la coerenza tra canali

Mantieni la coerenza degli SKU in tutti i canali di vendita che potresti avere. Che tu stia vendendo attraverso il tuo sito web, piattaforme di terze parti o negozi fisici, avere SKU uniformi garantisce report accurati su tutte le tue vendite.

Documenta i tuoi SKU

Documentare le informazioni sullo SKU, inclusa la struttura, le convenzioni di denominazione e gli eventuali codici personalizzati che potresti aver creato, è essenziale per la chiarezza e i riferimenti futuri. Questa documentazione costituisce una risorsa preziosa per la formazione di nuovi membri del team, per la conduzione di audit e per garantire la continuità nelle pratiche di gestione dell’inventario.

Audit degli SKU

Col passare del tempo, i database degli SKU possono ritrovarsi con codici obsoleti o irrilevanti. Audit regolari e processi di pulizia sono essenziali per mantenere un sistema di SKU organizzato ed efficiente. Identifica ed elimina gli SKU che non sono più in uso per assicurarti che il tuo database resti sempre chiaro e aggiornato.

SKU: un elemento chiave per la gestione dell’inventario

Gli SKU sono una parte fondamentale della gestione dell’inventario, di un’accurata evasione degli ordini e del processo decisionale basato sui dati. Seguendo le linee guida per la creazione degli SKU, considerando la scalabilità e i cambiamenti futuri e conducendo audit regolari, getterai le basi per una gestione efficace dell’inventario.