Uguaglianza, compassione e divertimento

Prima dell’avvio di Cooking for a Cause nel 2014, il cofondatore del progetto ha notato che i senzatetto e i tossicodipendenti nella sua zona in Danimarca, non ricevevano pasti adeguati. Così si è messo in contatto con Jonas, proponendo di organizzare una cena per 50 senzatetto. 

Nonostante le difficoltà, i due fondatori sono riusciti a realizzare questa cena in tre settimane con l’aiuto di sponsor, volontari e una sede. Riflettendo sull’esperienza, Jonas racconta: “Devo dire che sono state settimane molto divertenti. Ho organizzato tutto in sole tre settimane e, in men che non si dica, siamo stati presentati alla radio e alla TV locale e nazionale”. Questo ha segnato l’inizio di Cooking for a Cause, che oggi organizza eventi annuali per raccogliere fondi per buone cause. 

Per quanto riguarda i valori fondamentali, tutti i partecipanti dell’iniziativa Cooking for a Cause sono volontari e tutto, a partire dal cibo, vino e location, è sponsorizzato da aziende. In questo modo il progetto si concentra sull’uguaglianza e sul divertimento.  “Ci assicuriamo che tutti, compresi i volontari, gli ospiti e gli sponsor, si sentano apprezzati e le sorprese sono d’obbligo: dalla musica agli stand-up, dagli chef ai piatti extra. Durante gli eventi, tutto deve ruotare intorno alla tavola e non ci sono aste extra o attività incentrate sul denaro”